Nel mondo sempre più connesso del 2025, una rete Wi-Fi veloce e stabile è diventata essenziale per la vita quotidiana, dal lavoro in smart working allo svago domestico. Tuttavia, pochi sanno che un nemico invisibile spesso si nasconde nelle mura di casa e può rallentare drasticamente la connessione Internet: si tratta di un elettrodomestico presente praticamente in ogni cucina, che funziona sulla stessa frequenza dei router domestici. La sua vicinanza al router può ridurre la velocità del Wi-Fi fino al 50%, creando continui disagi.
Un’analisi approfondita condotta da istituzioni e fonti affidabili ha messo in luce come alcuni apparecchi casalinghi influenzino negativamente la qualità del segnale wireless. Capire quali dispositivi evitare vicino al router e adottare semplici accorgimenti nel posizionamento della rete domestica rappresenta un passo fondamentale per assicurarsi una connessione efficiente e senza interruzioni.
Il microonde: il principale responsabile del rallentamento del Wi-Fi domestico
Tra gli elettrodomestici più insospettabili che possono compromettere la qualità del segnale Wi-Fi, il forno a microonde è senza dubbio il più temuto. Funzionando sulla frequenza di 2,4 GHz, lo stesso canale usato da molti router domestici, questo apparecchio emette onde elettromagnetiche che interferiscono direttamente con la trasmissione dati. L’effetto è un netto calo della velocità di connessione che può arrivare fino alla metà rispetto al normale. Se il router è posizionato vicino alla cucina o al microonde stesso, ogni accensione può causare disconnessioni repentini e rallentamenti evidenti, soprattutto nelle ore di maggiore utilizzo della rete.
Per migliorare la situazione, gli esperti suggeriscono di spostare il router lontano dalla cucina, preferibilmente in un’area alta e centrale della casa. In alternativa, è possibile parcheggiare il microonde in un armadio chiuso, così da limitare la dispersione delle onde elettromagnetiche durante l’uso. Questi accorgimenti si rivelano efficaci anche in combinazione con la scelta della banda a 5 GHz per il proprio Wi-Fi, meno soggetta a interferenze rispetto alla più affollata 2,4 GHz.
Altri dispositivi a rischio: telefoni cordless e baby monitor
Oltre al microonde, altri elettrodomestici spesso trascurati possono generare problemi al segnale Wi-Fi, in primis telefoni cordless e baby monitor. Questi dispositivi, utilizzando anch’essi la frequenza di 2,4 GHz, si sovrappongono al segnale del router causando interferenze, rallentamenti e persino interruzioni del collegamento. Un approccio consigliabile è la sostituzione di questi apparecchi con modelli dotati di frequenze alternative, come 1,9 GHz o 900 MHz, o con compatibilità alla banda 5 GHz.
Lasciare lo smartphone in carica di notte è sicuro o meglio di no
Questa scelta non solo migliora la stabilità della rete, ma consente anche una navigazione più fluida e sicura. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, una diversa disposizione spaziale che mantenga il router e questi apparecchi separati costituisce un valido rimedio per ridurre le interferenze.
Come posizionare correttamente il router per migliorare il segnale Wi-Fi
Il corretto posizionamento del router rappresenta un fattore critico per ottimizzare la copertura e la qualità della connessione domestica. Collocarlo in una posizione centrale e elevata aiuta a raggiungere tutte le stanze, riducendo le cosiddette “zone morte”. È importante evitare luoghi come la cucina o gli armadi chiusi, dove la presenza di elettrodomestici o superfici metalliche come frigoriferi o lavatrici può bloccare o indebolire il segnale.
L’orientamento delle antenne influisce notevolmente sulla distribuzione del Wi-Fi: un posizionamento verticale è indicato per coprire orizzontalmente tutti gli ambienti della casa. Per i più tecnici, aggiornare il firmware del router è un passo spesso sottovalutato ma essenziale per sfruttare le ultime migliorie tecnologiche disponibili e garantire prestazioni ottimali.
Se dopo aver seguito questi consigli il segnale rimane debole, si consiglia di valutare l’acquisto di sistemi mesh o l’installazione di ripetitori per estendere la copertura dell’intera abitazione, risolvendo i problemi di connettività anche negli angoli più remoti.
Utilizzare la banda 5 GHz per un Wi-Fi più stabile e sicuro
A molti utenti è consigliato di attivare la banda a 5 GHz sui propri router qualora questa fosse supportata, in quanto risulta meno congestionata e meno soggetta a interferenze causate da elettrodomestici e altri dispositivi a 2,4 GHz. Questo porta a un aumento di velocità e una stabilità superiore, particolarmente utile per attività online ad alto consumo di banda come streaming in alta qualità o gioco online.
Oltre a questo, mantenere la rete Wi-Fi aggiornando periodicamente la password e controllando gli accessi è indispensabile per prevenire intrusioni che potrebbero rallentare ulteriormente la connessione.
Piccole attenzioni quotidiane per una copertura Wi-Fi sempre performante
Modificare semplicemente la posizione del router o spegnere il microonde durante operazioni particolarmente delicate può fare una grande differenza. Anche altre pratiche di manutenzione casalinga, come la pulizia regolare degli elettrodomestici che possono influire sulle onde elettromagnetiche, si rivelano utili. Per esempio, saper gestire correttamente apparecchi come la lavatrice o seguire semplici accorgimenti per il mantenimento della cappa cucina può contribuire a ridurre interferenze e consumi energetici.
Infine, evitare errori comuni come quelli nell’uso dei fornelli o nell’organizzazione degli spazi con elettrodomestici metallici è un ulteriore passo per migliorare la ricezione Wi-Fi e ottimizzare la convivenza degli apparati domestici.

